Is IUD an Appropriate Contraceptive Method for Teen Girls (2)

Lo IUD è adatto alle donne che non hanno mai partorito?

La risposta breve è sì, ma persistono ancora idee sbagliate che risalgono al periodo in cui il dispositivo intrauterino (IUD) fu introdotto per la prima volta alla fine degli anni Novanta.

L’origine dello IUD

Nullipare è il termine medico che indica le donne che non hanno partorito per scelta o per altri motivi. In genere, il diametro della cervice delle donne nullipare è più piccolo di quello delle donne che hanno partorito.

Inizialmente le donne nullipare non erano indicate per gli IUD perché i medici ritenevano che la procedura richiedesse cure specialistiche come la dilatazione cervicale e il blocco nervoso temporaneo.

Lo IUD moderno

Da oltre 15 anni gli IUD sono stati autorizzati per l’uso nelle donne nullipare. Tuttavia, continuano ad esistere le prime idee sbagliate sia da parte dei medici che delle pazienti.

Un’indagine pubblicata dal Journal of Obstetrics and Gynecology mette in luce questo divario.

Ben il 30% degli intervistati – medici, infermiere diplomate, ostetriche – riteneva che gli IUD – sia ormonali che non ormonali – non fossero sicuri per le nullipare.

Gli autori dello studio hanno concluso che È necessario migliorare l’educazione degli operatori sanitari per aumentare l’uso dello IUD tra le donne nullipare“.

Gli esperti danno il via libera

Per colmare il divario di conoscenze, l’American College of Obstetrics and Gynecologists (ACOG) ha pubblicato nel 2016 un documento di opinione per chiarire la percezione di non sicurezza dello IUD per le donne nullipare e per incoraggiare gli operatori sanitari a raccomandarlo.

Lo studio ha concluso che, nonostante i sintomi significativi dell’inserimento, la contraccezione intrauterina è sicura, efficace e in definitiva ben tollerata nelle donne nullipare e dovrebbe essere fornita a questa popolazione sia nelle università che nelle comunità sanitarie.

Cosa dicono gli utenti

Tra il 2012 e il 2014, 109 donne nullipare, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che avevano un dispositivo intrauterino (IUD) sono state intervistate a 1, 6, 12 e 18 mesi dall’inserimento:

  • Il 75% dei partecipanti ha dichiarato che la procedura di inserimento è andata “molto bene”, nonostante il 78% abbia giudicato il dolore all’inserimento da moderato a forte.
  • La soddisfazione complessiva è stata elevata. L’83% delle 100 donne si è dichiarata “soddisfatta” o “molto soddisfatta” del proprio IUD e non ci sono state differenze di soddisfazione tra i due tipi di IUD.
  • Il tasso di continuazione a 12 mesi è stato dell’89%.
  • Non ci sono state perforazioni uterine o diagnosi di malattia infiammatoria pelvica.

Innovazione

Il mercato moderno degli IUD è stato alimentato dall’innovazione. Oggi le donne di diverse fasce d’età, in tutto il mondo, hanno a disposizione più opzioni che mai per soddisfare le loro diverse esigenze. I dispositivi intrauterini sono disponibili in diverse dimensioni, forme e materiali e rimangono efficaci più a lungo che mai. Anche l’opzione ormonale offre diverse quantità di ormoni rilasciati.

Fonti:

  1. IUD nelle donne nullipare
  2. Atteggiamenti e pratiche degli operatori sanitari relativi ai dispositivi intrauterini per le donne nullipare
  3. Parere del Comitato n. 642: Aumentare l’accesso agli impianti contraccettivi e ai dispositivi intrauterini per ridurre le gravidanze indesiderate
  4. Hall, A., & Kutler, B.:Contraccezione intrauterina in donne nullipare: Un’indagine prospettica
  5. Nuovi sviluppi nell’uso dei dispositivi intrauterini: focus sugli USA
  6. Dispositivi intrauterini a rilascio ormonale
  7. La tua vita – Metodo Intrauterino

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